Un decalogo di regole per tutelare e salvaguardare la Scala dei Turchi. Legambiente scende in campo per proteggere una delle gemme siciliane, più volte maltrattata da vandali e balordi. L’ultimo episodio con il versamento di vernice rossa ha scosso tante coscienze e adesso nel corso di una conferenza stampa a Palermo, Legambiente Sicilia ha presentato la proposta di zonizzazione e le norme comportamentali che dovrebbero essere adottate per la conservazione, ed il futuro, della Scala dei Turchi.
Non introdurre animali. Non asportare argilla, non fumare, non praticare campeggio o bivacco, non sorvolare l’area con droni, non produrre suoni molesti, non esercitare attività di ristorazione, ecco altre regole che legambiente ha annunciato in conferenza stampa. E poi la proposta di promuovere la scala dei turchi come area marina protetta.
Un piano presentato nell’ambito della campagna “PrezioseXNatura”. “Tra le norme comportamentali – dichiara Daniele Gucciardo, presidente del Circolo Rabat Agrigento - non illuminare artificialmente la falesia e non proiettare fasci luminosi su di essa; non cospargersi il corpo con fanghi derivanti dalla marna bianca; non impiegare trivelle o altri arnesi simili per il fissaggio di attrezzatura balneare. L'aspetto più importante è il divieto di accesso sul promontorio, per evitare che il calpestio acceleri l'erosione della marna”.
Interviste a Daniele Gucciardo, presidente Legambiente Agrigento; ammiraglio Vittorio Alessandro
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