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A Ravanusa arrivano i vertici di Protezione civile e vigili del fuoco e Musumeci

Il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Guido Parisi sono in partenza per Ravanusa, in Sicilia, dove un’esplosione ha provocato vittime e dispersi. Curcio e Parisi arriveranno in mattinata, per fare un punto con i soccorritori.

Anche il presidente della Regione Nello Musumeci sta arrivando a Ravanusa. Durante la notte ha seguito gli sviluppi della sciagura tenendosi costantemente in contatto con il capo dipartimento della Protezione Civile regionale Salvo Cocina, che sta coordinando le operazioni di soccorso.

«Come Anci Sicilia - dichiara il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando - siamo vicini ai familiari, alla comunità e al sindaco per la terribile tragedia che ha colpito Ravanusa e l’intero Paese. Nel manifestare a nome dei sindaci siciliani la disponibilità a fornire ogni aiuto necessario, rivolgo un appello perché nel prestare soccorsi e sostenere la comunità di Ravanusa vi sia il massimo impegno della Protezione Civile e del Governo regionale e nazionale».

«Sulle cause - ha detto ai microfoni di RaiNews il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento Giuseppe Merendino - verranno fatte approfondite indagini. Le prime squadre di soccorso arrivate hanno trovato subito una notevole presenza di gas metano e, infatti, prima di iniziare le operazioni di recupero dei dispersi, è stato necessario intercettare la linea cittadina del gas a monte e a valle della zona dove c'è stata l’esplosione. Un evento che è stato estremamente pesante dal punto di vista di disastro materiale».

L'area dell'esplosione sembra un territorio bombardato, Lo testimonia il video diffuso dai vigili del fuoco, che dall'elicottero inquadra la voragine creata dall'esplosione.

 

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