Dopo il vertice che si è svolto in municipio il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il capo del Corpo dei vigili del fuoco Guido Parisi e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci si sono recati sul cratere dell’esplosione di ieri sera a Ravanusa per un sopralluogo. Le immagini fornite dai vigili del fuoco mostrano proprio la zona sventrata.
«Ho avuto mandato dal presidente del Consiglio Mario Draghi di informarlo puntualmente. Nessuno sarà lasciato solo. Dobbiamo fare di tutto per salvare vite e restituite alle famiglie i propri cari», ha detto Curcio. I soccorsi ha sottolineato Curcio «sono ancora in atto e dunque è prematura qualsiasi considerazione sulle cause. Ci sono sopralluoghi in corso ma la priorità è trovare i dispersi».
Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha seguito costantemente le ricerche. Il capo dello Stato ha anche telefonato al sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, per esprimere la propria vicinanza a tutta la comunità del paese colpita dalla tragedia.
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dal canto suo, esprime «la sua vicinanza a tutte le famiglie coinvolte nell’esplosione nel centro di Ravanusa». Nel sottolineare di essere «in costante contatto con i vertici del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa Civile per seguire le ricerche dei dispersi», la titolare del Viminale manifesta il proprio «sentito cordoglio ai familiari delle vittime, ringraziando tutti i soccorritori impegnati senza sosta».
«A Ravanusa - ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio - è una tragedia immane, un colpo al cuore di un’intera città. Massima vicinanza alle famiglie che hanno perso i propri cari, continuiamo a seguire con apprensione gli sviluppi. Il governo sosterrà la comunità con ogni iniziativa possibile».
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