Dopo oltre un quarto di secolo di incontri, discussioni, convegni ma anche di qualche resistenza, domenica scorsa si è posta la parola fine alla rettifica dei confini tra i comuni contermini di Agrigento, Favara e Aragona.
I "sì" alla consultazione referendaria sono stati traboccanti a testimonianza del fatto che lo scambio dei territori era diventato un bisogno improcrastinabile avvertito da tutte le parti in causa. E nessuno ha mai dubitato di un risultato diverso. Semmai l'unica preoccupazione ha riguardato il superamento del quorum avendo temuto un disimpegno dei cittadini che, per fortuna, non c'è stato.
E non a caso il 50% più uno degli aventi diritto ha voluto chiudere la pratica subito, senza attendere le ore piccole tanto che già a metà del pomeriggio dell'altro ieri il quorum era stato superato facendo scattare la validità del referendum autorizzato con decreto dell'assessore regionale alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso, lo scorso 9 gennaio.
L'edizione integrale dell'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.
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