Intimidazione a Favara, tre colpi di pistola che non lasciano spazio all'immaginazione. Un proiettile contro un'auto, un altro contro il telaio della saracinesca di un negozio di ferro e un altro ancora contro l'abitazione. Vittima del gesto un imprenditore, che si è rivolto ai carabinieri della stazione locale una volta accortosi del tutto. Subito sono iniziate le indagini, anche con la collaborazione dei militari della compagnia di Agrigento.
I carabinieri hanno rinvenuto, per strada, nelle adiacenze del veicolo, tre bossoli di una calibro 7,65, che sono stati naturalmente sequestrati e che dovranno, adesso, essere esaminati dalla scientifica.
All’interno dell’abitacolo della Jeep è stata, poi, ritrovata un’ogiva deformata e un ulteriore foro è stato scoperto, sempre dai carabinieri , sul telaio della saracinesca di ferro dello stabile di proprietà dell’imprenditore edile.
I carabinieri hanno subito avvisato il sostituto procuratore di turno che ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico di ignoti. Non ci sarebbero testimoni e la zona sarebbe sprovvista di telecamere. E' stato sentito l'imprenditore per ricostruire le ultime vicende personali e lavorative.
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