Il locale notturno «Antheo» punto di ritrovo per le prostitute di Licata e la clientela che spesso accompagnava le prestazioni sessuali con cocaina e altre droghe. A gestire il giro sarebbe stato l'«esperto» Mario Zirafi, 46 anni, di Licata, che avrebbe organizzato tutto nei dettagli.
«Era lui - ha sottolineato il pm Chiara Bisso - a concordare, prezzi e modalità operative delle prestazioni sessuali delle ragazze. Alle squillo imponeva pure come vestirsi e come comportarsi per apparire più interessanti per i clienti, in cambio pretendeva una parte dei compensi».
Alla fine, pur chiedendo singole assoluzioni per specifici capi di imputazione, la pena più alta è stata proposta per lui: tredici anni di reclusione e 90 mila euro di multa. Il magistrato della Procura, peraltro, ritiene che sussistano tutte le aggravanti con la conseguenza che i reati contestati non sono ancora prescritti nonostante alcuni fatti siano molto datati e risalgano, addirittura, al 2007.
In totale il pm, al termine della requisitoria, ha chiesto quattro condanne. Per i restanti tre imputati, il magistrato della Procura ha proposto sentenze di assoluzione e non doversi procedere per intervenuta prescrizione dei reati.
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