Nella trasferta del Forum la squadra di coach Cagnardi cade sotto i colpi di una cinica Biella, brava nel non arrendersi e più solida dell'avversario. Gara dai due volti: primo tempo, sia pure con alti e bassi, a favore dei biancoazzurri, poi il ritorno dei piemontesi.
Alla Fortitudo Agrigento non bastano James (19 punti per lui) e De Nicolao (15 punti), perché la squadra di Cagnardi difende male e lascia il dominio sotto alle plance agli uomini di Paolo Galbiati che lentamente scavano il solco fino al massimo vantaggio finale 92-82. Seppur Agrigento è rimasta in partita fino alla fine, complice anche qualche fischio discutibile e tante distrazioni individuali, la M Rinnovabili deve arrendersi sotto i colpi di Biella con punti che arrivano sia dalle penetrazioni che dall'arco.
A 1'27” Easley fa due su due dalla lunetta, Biella fa scorrere i secondi e manda in lunetta Omogbo che non sbaglia, costringendo gli ospiti ad accelerare ed a commettere fallo anche se a bonus ampiamente esaurito. Omogbo segna un libero su due, un fallo di Bortolani consegna tre liberi a Pepe che ne trasforma due (87-82), poi tocca di nuovo ad Omogbo che non chiude tutte le porte sbagliando il secondo libero. A scrivere la parola fine ci pensa capitan Saccaggi con palla recuperata, due liberi trasformati e canestro in entrata (con un pensiero alla differenza canestri): 92-82.
Se Agrigento vuole portare a casa punti deve sicuramente alzare il muro difensivo. Vincere fuori casa quando concedi 92 punti agli avversarsi francamente appare impresa assai complicata.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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