Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il vescovo Damiano: "Lampedusa ospita i migranti in condizioni disumane"

La situazione al centro accoglienza di Lampedusa

La Chiesa di Agrigento invoca un «cambio di rotta» nella gestione dei flussi migratori, critica le ultime misure del governo sulle ong e chiede che a Lampedusa siano trasferiti solo i migranti «vulnerabili», poichè le condizioni un cui versa l’hotspot sono «disumane». «Le nuove ondate di sbarchi di migranti sulle coste lampedusane - afferma l’arcivescovo Alessandro Damiano - richiedono con urgenza che le migrazioni, più che essere bloccate, siano governate. Sarebbe ingenuo continuare a considerarle come un fenomeno emergenziale, senza considerare che costituiscono ormai un dato fisiologico e strutturale».

Per Damiano il «reale pull factor» per le partenze dei migranti è costituito dalle «favorevoli condizioni meteorologiche marine nel Mediterraneo centrale», che «hanno spinto migliaia di persone a intraprendere in questi mesi il viaggio dalle coste settentrionali dell’Africa verso l’Europa». Di fronte a ciò, aggiunge, «la strategia di allontanare le navi della flotta civile umanitaria dal Mediterraneo al fine di non intasare i porti del sud Italia, com'era prevedibile, ha costretto Guardia Costiera e Guardia di Finanza a condurre a Lampedusa la quasi totalità dei naufraghi salvati». «Non era mai accaduto che nel giro di soli due mesi ben tre persone (e tra questi un neonato) morissero all’interno» delle strutture di accoglienza, e «l'ormai quasi fisiologico sovraffollamento rende inadeguato l’hotspot al suo uso e costringe i suoi ospiti a condizioni di vita disumane, senza considerare che la costrizione in uno spazio angusto lascia presagire la reiterazione di eventi violenti con grave rischio per ospiti e operatori».
La diocesi di Agrigento propone, tra l’altro, di «aprire immediatamente canali legali di ingresso in Europa che consentano alle persone di intraprendere viaggi sicuri e legali, come già sperimentato grazie alla prassi dei 'corridoi umanitarì, ma anche favorendo il rilascio di visti regolari» e «limitare unicamente ai soggetti particolarmente vulnerabili l’accoglienza sull'Isola di Lampedusa». Infine, bisogna «sospendere qualsiasi accordo in materia di migrazioni con paesi governati da dittature e/o che non rispettino i diritti umani».

Caricamento commenti

Commenta la notizia