Nuova aggressione ad Agrigento. Un giovane di 27 anni che stava salendo sulla propria vettura parcheggiata vicino alla stazione centrale è stato avvicinato da due uomini. Questi ultimi, secondo il racconto della vittima, lo avrebbero aggredito alle spalle, immobilizzato e picchiato.
Il giovane non è riuscito a fuggire, è rimasto per terra, mentre i due aggressori sono saliti sulla sua auto e sono scappati. Nonostante lo choc e le contusioni, la vittima è riuscita a contattare le forze dell'ordine.
Sul posto sono giunti gli agenti che hanno ascoltato la testimonianza del giovane e avviato immediatamente le indagini. I poliziotti, con diverse volanti, hanno setacciato la zona e hanno fermato l'auto rubata in via Toniolo, nei pressi dello stadio Esseneto, sulla quale c'erano due individui.
Gli agenti hanno chiesto le generalità: si tratta di un 32enne marocchino e un 23enne della Guinea che sono stati arrestati. I due indagati, accusati di rapina, sono stati posti ai domiciliari. Dopo le formalità di rito, l’auto è stata restituita al proprietario.
L'aggressione arriva a pochi giorni da quella subita da un nigeriano in viale della Vittoria. Quest'ultimo, da tempo domiciliato ad Agrigento, reclamava, poiché ne aveva tutto il diritto, di parcheggiare la propria auto nello stallo riservato ai disabili in quel momento occupato. L’immigrato aveva un regolare pass per il figlio e si era limitato soltanto a reclamare il posto nello stallo dedicato alle persone con disabilità. Per tutta risposta però è stato scaraventato a terra e preso a calci e pugni davanti alla gente che passeggiava per il viale. La moglie, che ha assistito all’aggressione, aveva presentato denuncia. La polizia ha identificato e bloccato all’aeroporto di Palermo i due presunti autori della selvaggia aggressione.
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