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Non si arresta l'ondata di sbarchi a Lampedusa: dieci in meno di 24 ore, all'hotspot 400 ospiti

Gli ultimi due approdi in serata: 36 tunisini a bordo di due barchini soccorsi da capitaneria di porto e guardia di finanza

Un barchino (foto d'archivio)

Sono 36 i tunisini che sono stati soccorsi dalle motovedette della capitaneria di porto e della guardia di finanza mentre con due barchini facevano rotta verso Lampedusa. Sulla prima barca di 5 metri erano in 17 (1 minore) e sulla seconda in 19 (5 donne e 4 bambini). Salgono così a dieci  gli sbarchi, a partire dalla mezzanotte, a Lampedusa. Undici con l’approdo avvenuto in tarda serata di sabato, per complessivi 461 migranti.

In precedenza, 127 migranti erano sbarcati nell'isola dopo che i tre barchini sui quali viaggiavano erano stati soccorsi in area Sar dalla motovedetta Cp 324 della Guardia costiera.

I tre barchini, con a bordo 40, 42 (2 donne) e 45 (9 donne) migranti, erano salpati, stando alle dichiarazioni degli sbarcati, da Sfax in Tunisia. Hanno dichiarato di essere originari di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Nigeria e Sudan.

All’hotspot di contrada Imbriacola, dove tutti sono stati trasferiti, ci sono, al momento, circa 400 persone. Per la serata, dopo che stamani ne sono stati spostati 82 con il traghetto di linea che è giunto a Porto Empedocle, non sono previsti trasferimenti.

 

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