Altri 180 migranti sono giunti a Lampedusa dopo che i quattro barchini sui quali viaggiavano sono stati soccorsi dalle motovedette di Guardia di finanza e Capitaneria. Salgono a 21, da mezzanotte, gli approdi registratisi con un totale di 885 persone arrivate. Sulle ultime imbarcazioni, partite da Sfax in Tunisia, agganciate fra area Sar e acque antistanti a Lampedusa, c’erano anche, complessivamente, 37 donne e 13 minorenni. Su un solo barchino erano tutti uomini. I migranti sbarcati sono originari di Ciad, Guinea, Mali, Senegal, Sudan, Burkina Faso, Gambia, Congo e Mali.
Ieri, con 13 barchini, sono stati soccorse invece 470 persone. Nel giro di circa 24 ore sono dunque sbarcati in oltre 1.300, compresi minorenni e donne. I vari gruppi, portati tutti all’hotspot di contrada Imbriacola, hanno riferito di essere salpati tutti da Sfax in Tunisia e che le traversate non sono state facili perché il mare è molto mosso.
Nuovo naufragio: 20 persone salvate e un cadavere
C’è stato anche un naufragio, nel tardo pomeriggio di ieri, al largo di Lampedusa, il secondo nel giro di poche ore in area Sar, con una barca di 8 metri salpata da Sfax, in Tunisia, che è affondata. Nell’intervento di soccorso la motovedetta Cp324 della Capitaneria di porto ha salvato 20 migranti, originari di Camerun e Costa d’Avorio, e recuperato il corpo di una giovane donna. La salma e i superstiti sono stati sbarcati a Lampedusa alle 2,20 circa della notte scorsa. Sempre ieri era naufragato un altro barchino e Guardia costiera e Guardia di finanza avevano salvato 38 migranti, compresi un minorenne e undici donne
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