Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Favara for Ukraine, sul bus di Carla con 53 profughi anche una 87enne diretta a Riesi

Il pullman del viaggio organizzato da Carla

C'è anche un bambino di 14 anni, che era stato operato al cervello per un tumore, fra i 53 profughi ucraini, i quali, con il pullman della missione umanitaria «Favara for Ukraine», sono diretti in Sicilia. Uriy, che sembra molto più piccolo della sua età, è salito sul bus a Lublino, assieme alla mamma e alla sorella, tutti fuggiti da Irpen, vicino Kiev. L'adolescente avrà bisogno di cure specialistiche e Florinda Saieva, già da stanotte, è in contatto con alcuni conoscenti medici che indirizzeranno il bimbo verso una struttura ospedaliera adeguata.

Il ragazzo, al momento, è sotto cura farmacologica. Florinda Saieva, mamma di Carla Bartoli, la sedicenne che ha organizzato una raccolta fondi di oltre 12 mila euro in pochi giorni per noleggiare il bus e portare in salvo mamme e bambini in figa dalla guerra, è in costante contatto anche con un pediatra perché, a bordo del bus, ci sono anche due bimbi di 8 e 6 anni con la febbre alta. Sono 18 complessivamente i minori, tutti accompagnati, che si trovano sul mezzo in viaggio verso la Sicilia dopo essere stati caricati ieri a Lublino, al confine tra la Polonia e l'Ucraina. Bambini ed adolescenti che stanno in rigoroso silenzio e che hanno iniziato a sorridere soltanto stamattina quando «mamma Flò», come hanno soprannominato Florinda Saieva, ha distribuito loro, ma anche alle mamme, cornetti, biscotti e succhi di frutta. Carla Bartoli studia a Parigi in un istituto internazionale e da grande vuole intraprendere la carriera diplomatica

Il bus è entrato in Italia. Il pullman è entrato da Ugovizza, in Friuli, dove polizia e carabinieri hanno controllato tutti i documenti dei 53 profughi ucraini. La persona più anziana è una pensionata di 87 anni, Katya, che assieme alla figlia, alla nipote e al pronipote, è scappata da Ternopil. Dice di essere stanca, ma è sorridente perché, dopo settimane di terrore, è tornata ad intravedere speranza per se stessa e per i componenti della propria famiglia. L’87enne e la sua famiglia verranno trasferiti, dopo l’arrivo a Favara, a Riesi dove li aspettano alcuni congiunti che vivono da tempo nel Nisseno.

Caricamento commenti

Commenta la notizia