La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per disastro colposo, a carico di ignoti, dopo l'esplosione che ha provocato il crollo di diverse palazzine a Ravanusa.
«Questo è il momento dei soccorsi. Domattina, quando interverrà la squadra speciale dei vigili del fuoco da Palermo, interverrà anche la Procura. Al momento abbiamo notizie di dispersi, dobbiamo aspettare e capire», aveva detto in serata il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio in merito all’esplosione che ha devastato via Trilussa, a Ravanusa. La procura di Agrigento è competente per l’inchiesta sull’esplosione che ha distrutto edifici e dove 12 persone risultano al momento disperse.
La zona dell’esplosione, dove si sono recate decine di persone che non riescono a rintracciare i parenti che vivevano negli stabili, sembra un campo di battaglia. Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, ha lanciato un appello su Facebook: «C’è stato un disastro chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. Chiunque abbiano pale e ruspe vengano a dare una mano». Stanno arrivando in tanti per portare aiuto e cercare di salvare chi è rimasto sotto le macerie.
Anche il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, si sta recando a Ravanusa. Cocina ha chiesto alle squadre di soccorritori della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e delle organizzazioni di volontariato di partecipare alle ricerche dei dispersi. L’incendio sprigionato dopo l’esplosione non è stato ancora spento. I vigili del fuoco e i carabinieri sono al lavoro
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