I sommozzatori della Guardia costiera hanno recuperato un altro cadavere vittima del naufragio della notte tra il 6 e il 7 ottobre dai fondali di Lampedusa. Si tratta della salma di un uomo che si trovava a 60 metri di profondità.
Sette cadaveri, fra cui quello di un bambino, erano stati recuperati ieri e riportati sulla terraferma. Si aggiungono ai corpi delle 13 donne strappate al mare poco dopo la tragedia. Le operazioni, attorno alle 19, sono state sospese e riprenderanno domani.
Intanto sull'isola ci sono stati due nuovi sbarchi per un totale di venti migranti approdati. Il primo, un natante di 5 metri, con nove persone, fra cui due donne, è riuscito ad arrivare a Cala Palme.
Una motovedetta della Guardia di finanza, qualche ora dopo ha bloccato e soccorso un’altra imbarcazione con undici tunisini di cui dieci minorenni che sono stati trasportati all’hotspot di contrada Imbriacola. Nella struttura al momento sono presenti 64 persone.
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