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Ribera, il Toscanini è ufficialmente conservatorio: il prossimo passo l'auditorium

Presentata ufficialmente la statalizzazione dell’Istituto superiore di studi musicali Toscanini di Ribera, che diventa così conservatorio di musica nel trentesimo anniversario dalla fondazione dell’Istituto. «Questo responsabilizza ulteriormente il corpo docente e il Consiglio di amministrazione. L’istituto diventa un punto di riferimento culturale consolidato e radicato», ha detto l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, Roberto Lagalla.

«La valutazione positiva da parte del Ministero non era un fatto scontato», dice il direttore Riccardo Ferrara. «L’istruttoria - spiega - si è basata su diversi parametri. Sono stati presi in esame l’adeguatezza della sede, la capacità dell’offerta formativa, eventuali progetti di federazione e la sostenibilità economica finanziaria del progetto di statalizzazione. La “promozione” al rango di Conservatorio di musica di Stato ci rende pertanto felici e orgogliosi. Il Toscanini è ormai una realtà consolidata e riconosciuta oltre i confini regionali». Il direttore ricorda come l’istituto si sia dotato di un nuovo plesso con aule trattate acusticamente con materiali altamente tecnologici, sia passato da 7 a 28 corsi di Laurea, abbia decuplicato i suoi iscritti e sia via via diventato capace di attirare studenti internazionali. Numerosi sono infatti gli iscritti di vari Paesi come Venezuela, Malta e Cina. Adesso si guarda ai prossimo traguardi, a partire dalla realizzazione di un auditorium.

La vicedirettrice Mariangela Longo ha illustrato i dettagli e i passaggi tecnici della statalizzazione. E ha sottolineato come il Toscanini sia ormai «una realtà consolidata ed una eccellenza riconosciuta anche dal Ministero dell’Università e della Ricerca per la didattica e le infrastrutture all’avanguardia, capace di realizzare eventi di produzione, progetti di ricerca e pubblicazioni di grande prestigio, di attrarre studenti da altre regioni ed anche dall’estero con una offerta formativa ampia in ambito classico, jazz e pop rock». Adesso si punta alla creazione di un'orchestra stabile del Conservatorio.

«I miei ringraziamenti per il prestigioso risultato raggiunto - dice il presidente Giuseppe Tortorici - vanno innanzitutto ai docenti e a tutto il personale non docente, agli studenti e alle loro famiglie nonché ai rappresentanti delle istituzioni». Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, ha detto di essere «onorato di essere alla guida di una città sede di una importante istituzione come il Toscanini, realtà sempre più prestigiosa, su cui scommettere nell’ottica di uno sviluppo di qualità del nostro territorio».

Le autorità presenti hanno visitato la nuova sede e seguito l’esibizione dell’ensemble di ottoni diretto dal maestro Giacomo Tantillo e degli studenti delle scuole di strumento e canto dislocati nelle varie aule del Conservatorio. È stata inoltre presentata la pubblicazione editoriale La Suite dei Templi, opera sinfonica e jazz, edita da Edizioni Musicali Wicky di Milano, composta, eseguita e prodotta dal Conservatorio Toscanini nell’ambito di un progetto di ricerca e formazione. Le riprese sono avvenute durante i concerti svolti tra i templi di Selinunte e di Agrigento in occasione della Festa della musica europea 2021 con il patrocinio di importanti partner nazionali ed internazionali.

Nel video le dichiarazioni dell'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione Roberto Lagalla.

 

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