Un percorso multimediale attraverso sei sale, guidati dalla voce narrante di Leo Gullotta, per immergersi nella vita, nelle opere e nell'immaginario del Nobel agrigentino. La Regione Siciliana restituisce al pubblico la Casa Museo Luigi Pirandello, in contrada Caos ad Agrigento, riqualificata e con un nuovo allestimento espositivo. La casa in cui Pirandello nacque riaperta il 10 dicembre, il giorno in cui, 85 anni fa, Pirandello morì.
A riaprire la dimora natale del drammaturgo siciliano, Premio Nobel per la letteratura nel 1934, sono stati oggi pomeriggio il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e gli assessori ai Beni culturali e all’Identità siciliana Alberto Samonà, al Territorio e ambiente Toto Cordaro e alla Funzione pubblica Marco Zambuto. Presenti anche il sindaco di Agrigento Francesco Micciché, la presidente della commissione Ambiente dell'Assemblea regionale siciliana Giusy Savarino, il soprintendente ai Beni culturali Michele Benfari e il viceprefetto di Agrigento, Giovanna Termini.
Dopo i lavori di manutenzione, adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche, la dimora natale dello scrittore siciliano, Premio Nobel per la letteratura nel 1934, offre adesso anche un percorso immersivo e multimediale all’avanguardia tra testi originali, materiali audiovisivi d’archivio e musica composta appositamente. La voce narrante dell’attore Leo Gullotta guida una visita emozionale che si snoda tra le diverse postazioni, con soluzioni tecnologiche innovative perfettamente integrate nell’ambiente della dimora storica. Un’applicazione per smartphone (disponibile sui sistemi operativi iOS e Android) permette di fruire, sia all’interno del museo sia fuori, di diversi contenuti di approfondimento fra testi, audio e realtà aumentata. Infine, l’esperienza di visita è completata con il «Virtual Tour» con immagini a 360°, realizzato con tecnologia Matterport e fruibile sul web da qualunque dispositivo.
Il nuovo allestimento è stato curato da TIM ed ETT e integra con esperienze multimediali e immersive il ricco patrimonio artistico e documentario già custodito nella Casa Museo. ll progetto nasce per dare un nuovo potenziale comunicativo all’opera di Pirandello, senza snaturare i manufatti e i ricordi conservati tra le mura dell’antica villa. Nello specifico, Tim ha messo a disposizione le tecnologie e i servizi cloud per arricchire l’esperienza culturale della visita e consentire sia ai visitatori tradizionali sia a quelli virtuali di fruire di contenuti multimediali, secondo il paradigma della realtà aumentata, che ampliano la conoscenza della vita e delle opere del grande scrittore e poeta.
Nel video il saluto di Leo Gullotta nel giorno della presentazione e della riapertura del museo.
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