Le indagini dell'operazione Xydi, che questa mattina ha portato a 22 arresti, hanno permesso di fare luce sugli assetti di cosa nostra agrigentina e disegnare la mappa delle famiglie di Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa e Licata ed individuarne gli esponenti di maggiore rilievo.
Sono emersi, tra gli altri, le figure di Calogero Di Caro, capo del mandamento, Giancarlo Buggea, rappresentante a Canicattì di Giuseppe Falsone, e organizzatore del mandamento che sconta una pena all'ergastolo; Luigi Boncori, capo della famiglia di Ravanusa.
Importante anche la figura dell'avvocato Angela Porcello, compagna di Buggea che, in qualità di difensore di numerosi affiliati del mandamento, sfruttando le garanzie del mandato difensivo, avrebbe messo a disposizione il proprio studio legale per l’esecuzione di summit mafiosi.
Nello studio, infatti, si sono svolti incontri che hanno riguardato esponenti mafiosi di primo piano come Boncori, Giuseppe Sicilia (capo della famiglia di Favara), Giovanni Lauria (capo della famiglia mafiosa di Licata), Simone Castello (uomo d'onore di Villabate, fedelissimo di Bernardo Provenzano) e Antonino Chiazza (esponente di vertice della rinata stidda).
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