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Emergenza all'hotspot di Lampedusa, arrivano gli aiuti della protezione civile

Non si ferma l’ondata di arrivi lungo le coste italiane. Sono oltre 1.300 i migranti arrivati nei porti della Calabria nelle ultime ore secondo quanto riferito dalla Guardia Costiera italiana, mentre sono ancora in corso i soccorsi coordinati dal Centro Nazionale del Soccorso Marittimo di due imbarcazioni intercettate ieri, a oltre 100 miglia «al traverso della cose di Roccella Ionica».

Situazione oltre il limite dell'accettabile anche a Lampedusa. L'hospot di contrada Imbriacola è ormai in emergenza alla luce degli ultimi, numerosi, sbarchi succedutesi nella giornata di ieri e ancora nelle ultime ore. Proprio per venire incontro a questa emergenza a Sigonella è atterrato alle 15 un C130 dell’Aeronautica Militare per caricare a bordo beni di prima necessità destinati al centro di accoglienza migranti dell’isola dei conigli

L’iniziativa, è stata richiesta dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e vede coinvolti: Ministero degli interni, il Dipartimento dell’immigrazione, il Dipartimento Protezione Civile Sicilia, la Prefettura di Agrigento, il Comune di Catania, la Croce Rossa Italiana Comitato Nazionale, la Caritas e la stessa Aeronautica Italiana.

La situazione di eccezionale affollamento dell’hot spot di Lampedusa, è stata monitorata dalla protezione civile regionale che è rimasta in contatto con il Presidente Schifani a cui ha rappresentato le richieste del Dipartimento immigrazione e della Prefettura di Agrigento sulla necessità di far arrivare sull’isola aiuti indispensabili: come coperte, scarpe, indumenti e kit igienici per i 2700 migranti, bambini, donne e uomini.

Già nelle prime ore dell’alba, è stata attivata così l’organizzazione del DRPC Sicilia d’intesa con il Dipartimento libertà civili e immigrazione. I beni di pronta disponibilità sono stati individuati nella Croce rossa italiana, Caritas e nei depositi di protezione civile di Catania, Siracusa e Palermo.
I beni sono stati pallettizzati e man mano trasportati da CRI e dai volontari di PC.

A Sigonella sono arrivati subito i beni messi a disposizione da Croce Rossa Italiana.
Ora si sta valutando anche l’invio di altro materiale di CRI, Protezione civile siciliana, Caritas anche via mare, con il traghetto di linea in partenza domani sera.

Domani sull’isola, condizioni meteo permettendo, si recheranno in sopralluogo il Presidente Schifani, assieme al Capo del Dipartimento Nazionale delle Libertà Civili e immigrazione, prefetto Valenti e al Capo Dipartimento della Protezione civile Siciliana, Cocina.

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