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Canicattì, il Kiwanis Parnaso nelle scuole: prevenzione odontoiatrica per gli alunni più piccoli

La videoconferenza organizzata dal KC Parnaso con presidente Rosalba Fiduccia, ha avuto come destinatari gli alunni delle scuole primarie degli istituti “Don Bosco”, “G. Verga” (Plesso De Amicis) e “S. Gangitano” (Plesso F. Crispi), rispettivamente diretti dalla Dott.ssa Giuseppina Cartella, dalla Dott.ssa Ausilia Corsello e dal Dott. Ivan Capucci.

A relazionare la Chair Distrettuale del service “Piccoli stuDENTI”, Erminia Di Nobile, medico odontoiatra specialista in ortognatodonzia e la Dott.ssa Liliana Ciraolo di Canicattì, odontoiatra specialista in chirurgia.

I temi trattati la struttura della bocca, la funzionalità dei denti, le corrette pratiche di igiene orale, la gestione dei traumi dentari, le cure e gli interventi necessari per il mantenimento di una bocca sana.

Si conclude così il ciclo di videoconferenze per le scuole organizzate dal Kiwanis Club Parnaso per diffondere tra le giovani generazioni alcuni dei service del Kiwanis Distretto Italia San Marino.

Nel corso dell’anno sono stati raggiunti quasi tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città con argomenti quali i diritti dell’infanzia, il cyberbullismo, il corretto uso delle nuove tecnologie, il Natale con i presepi del mondo, l’ambiente, la biodiversità e la sostenibilità con particolare riferimento all’Agenda 2030 dell’ONU, la prevenzione odontoiatrica.

Un caloroso ringraziamento da parte del club ai relatori che si sono avvicendati e che hanno intrattenuto i ragazzi in modo chiaro ed esauriente, conquistando il loro interesse - si legge in una nota -; ai dirigenti scolastici disponibili tutto l’anno ad accoglierci seppur virtualmente nelle loro scuole; ai docenti che hanno seguito e preparato gli alunni e hanno curato i collegamenti; e infine a tutti i ragazzi e bambini che con la loro partecipazione attiva hanno reso gli incontri più vivi ed interessanti. "Vero è che è mancato il piacere di incontrarsi in presenza, ma la tecnologia ci ha permesso di raggiungere un maggior numero di persone e di poter diffondere il messaggio del Kiwanis a un pubblico più vasto", conclude la nota.

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