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Canicattì, gli studenti della Rapisardi e della Pirandello a scuola di giornalismo

Studenti della scuola media "Luigi Pirandello" Istituto comprensivo" Mario Rapisardi" di Canicattì a scuola di giornalismo per conoscerne i primi rudimenti, gli aspetti più affascinanti e meno conosciuti. Soprattutto di questi tempi quando per i più l’informazione autorevole è quella che passa per Facebook ed i social in genere che, invece, sono oceani di fake news. Alcuni pur non avendoci pensato prima a fine incontro si sono lasciati catturare da una professione che per quanto vituperata affascina ed ha una sua importanza. L’incontro è stato organizzato dagli insegnanti d’intesa con la dirigente scolastica nel quadro di un percorso formativo che si concluderà con la redazione del giornalino d’istituto.

Referente del progetto" Libriamoci" è Carmelina Licata. Insegnanti coinvolte:  Attardo Giuseppina Patrizia, Franco Norma, Angela Rinallo, Marinella Mugno, Corsello Maria, Baldacchino Mariagrazia e Giambrone Concetta.  Dirigente scolastica  Caterina Amato.

A sottoporsi alle domande a raffica degli studenti di alcune classi della scuola media Rapisardi il giornalista Enzo Gallo,  collaboratore di lunga data del Giornale di Sicilia. Gli studenti hanno dimostrato di sapere il fatto loro, di non risparmiarsi nelle domande e soprattutto di conoscere solo il “giornalismo” moderno. A Gallo hanno chiesto di tutto: da come ha iniziato la sua attività a qual è stato il primo scoop; da quando la semplice curiosità e passione si sono trasformate in lavoro sino a qual è stata la notizia più bella e più triste mai scritta. I ragazzi e le ragazze non si sono risparmiati neanche nel chiedere se per il lavoro di giornalista ha mai subito minacce e qual è la notizia che vorrebbe scrivere.

Durante l’incontro c’è stato spazio anche per parlare dell’etichetta di “quarto potere” attribuita al giornalismo e di quali oggi debbano essere gli strumenti del giornalista. Le domande degli studenti non hanno risparmiato l’attualità ad iniziare da una valutazione sull’attuale situazione politica ed amministrativa di Canicattì, sulla bontà della diversità di informazione dei principali giornali e telegiornali regionali e nazionali ma anche sull’attendibilità delle notizie che passano sui social e sui siti di informazione locale per arrivare anche alle agenzie stampa. Particolare attenzione alla organizzazione interna delle redazioni e alle modalità di proporre e scrivere una informazione. A fine incontro tanta soddisfazione da entrambe le parti con gli studenti che hanno manifestato la voglia di ripetere l’iniziativa nell’attesa di visitare la redazione del Giornale di Sicilia e poi cimentarsi nella stesura del “Giornalino del Rapisardi”.

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