AGRIGENTO. «Non mi sono mai nascosto nella mia vita, ci sono rimasto malissimo quando il Savoia non mi ha confermato e sono qua per riprendermi un’altra volta la Lega Pro con l’Akragas». Vincenzo Feola si presenta così alla stampa e ai suoi nuovi tifosi a poche ore dalla sfida di Coppa Italia contro il Due Torri. Sguardo deciso e schiettezza assoluta. «Conosco molti giocatori, mentre gli under non so neppure come si chiamino e ci vorrà del tempo prima di potere incidere sul piano tattico. In questo momento dobbiamo cercare di essere pragmatici e puntare tutti insieme allo stesso obiettivo.
Se l’Akragas è il Savoia dello scorso anno? Di sicuro non si può nascondere, dobbiamo arrivare primi e non certo secondi». La conferenza stampa di ieri mattina all’Esseneto, allargata anche a una delegazione di tifosi, è stata aperta dal presidente Silvio Alessi che, per prima cosa, ha voluto ringraziare Giancarlo Betta col quale la società ha interrotto il rapporto di collaborazione martedì mattina. «Non è stato esonerato, - spiega il patron - c’è stata una risoluzione consensuale del rapporto. Va ringraziato per la passione che ci ha messo ma non c’era altro tempo da aspettare, bisognava dare una scossa e riteniamo di avere puntato sul migliore che c’era in circolazione».
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