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Akragas, l’amarezza del tecnico Rigoli: «A Marsala poca voglia in campo»

Il tecnico non salva i suoi giocatori da un giudizio del tutto negativo. Ma ora si deve pensare all’Alcamo

AGRIGENTO. Sconfitta indolore per l'Akragas di Pino Rigoli che torna da Marsala con uno zero a due che, grazie alla contemporanea sconfitta del Gemini, resta capolista con dieci punti di vantaggio. L'allenatore biancoazzurro, comunque, non cerca scuse e commenta con amarezza la prestazione opaca della sua squadra. "Non c'è niente da salvare da questa partita - ha detto Rigoli davanti a microfoni e telecamere a fine gara - e sono molto amareggiato perché la voglia e la determinazione hanno lasciato molto a desiderare. Le reti sono arrivate su due nostri infortuni. Sono molto amareggiato perché abbiamo lasciato tre punti al Marsala che ha avuto più voglia di vincere e ha meritato di portare a casa il bottino pieno". Domenica all'Esseneto arriva l'Alcamo. È la prima occasione di chiudere la partita promozione. L'allenatore biancoazzurro frena. "Non facciamo voli pindarici, - aggiunge Rigoli - prima pensiamo ad affrontare l'Alcamo che rappresenta un ostacolo molto insidioso". È stata una partita dal sapore particolare per il marsalese Pellegrino che punta l'indice contro il campo. "Va dato merito al Marsala - dice il centrocampista - ma abbiamo fatto molta fatica a giocare in questo terreno in pessime condizioni. Siamo una squadra molto tecnica e giocare in un terreno di gioco come questo è difficile". Non la pensa così il vicepresidente Giovanni Castronovo. "Non dobbiamo dare alibi alla squadra. Il problema non è il campo, sarebbe riduttivo dire che abbiamo perso per colpa del terreno di gioco. Forse qualcuno - aggiunge - ha la pancia piena, ha avuto poca fame di vincere". Il dirigente va giù duro. "A parte Vindigni e Iannello non salverei nessuno. Abbiamo affrontato una squadra che invece aveva una grande voglia di vincere". La pensa allo stesso modo il presidente Silvio Alessi. "Ho visto una brutta Akragas, - dice - non mi lamento mai dei miei giocatori ma questa è stata la più brutta partita della stagione. È stato un peccato perché ci saremmo avvicinati ancora di più al traguardo. Il Marsala ha avuto molta più voglia di noi e ha vinto la partita concretizzando due tiri in porta". Il presidente, in vista dell'ormai imminente promozione in serie D, lancia un appello ai suoi tifosi che vedono avvicinarsi il sogno inseguito da tantissimi anni. "La sconfitta, comunque, non pregiudica nulla. Domenica il San Giovanni ospita il Marsala che ha una grande voglia di fare punti. Se vinciamo e le inseguitrici perdono - aggiunge Alessi - possiamo festeggiare la promozione. Mi aspetto uno stadio Esseneto pieno - conclude il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi - per spingere la squadra verso un obiettivo che insegue da una quindicina di anni". 

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