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La scuola forense di Agrigento sarà intitolata a Calogero Massimo Cammalleri

Calogero Massimo Cammalleri

La scuola forense di Agrigento sarà intitolata al professore Calogero Massimo Cammalleri, recentemente scomparso a soli 57 anni, dopo una breve malattia. La cerimonia si terrà domani, alle 10, nell'aula Livatino del tribunale di Agrigento.
In apertura ci saranno i saluti di Vincenza Graziano, presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Agrigento, poi gli interventi di Massimiliano Marinelli, ordinario di diritto del lavoro Unipa, di Riccardo Gentile, dottore di ricerca Unipa, e le conclusioni di Luigi Milone, direttore della scuola forense. Al termine sarà scoperta una targa di intitolazione al professore Calogero Massimo Cammalleri.

Entrato di ruolo in Ateneo nel 1994,  Cammalleri è stato avvocato cassazionista, giudice onorario aggregato (GOA) presso il tribunale civile di Agrigento, giudice nella commissione tributaria regionale della Lombardia, presidente nazionale di Conpass (Coordinamento nazionale professori associati) e autore di diversi saggi e monografie in materia di diritto del lavoro e sindacale, dirigendo anche le riviste Temilavoro e d/Seas Working Papers.

Da molti anni Cammalleri aveva scelto di dedicarsi a tempo pieno all'attività didattica e di ricerca. Ha sempre espresso le sue idee con coraggio, fermezza, ironia, passione, cercando sempre nuovi stimoli nella sua attività di ricerca. Ha sempre creduto nell'importanza del dialogo, nello scambio di idee, anche divergenti purché a viso aperto, coltivando il dubbio e la convinzione che il confronto e la diversità siano una ricchezza da condividere con studenti e colleghi.
Lucidità, rigore morale, amore per la giustizia, entusiasmo propositivo hanno sempre animato le sue molteplici attività, facendolo apprezzare da tutta la comunità accademica. A lui era stata intitolata la biblioteca del dipartimento di Scienze Economiche, aziendali e statistiche dell'università di Palermo. Ora l'intitolazione della scuola forense di Agrigento, in omaggio al valore della formazione dei giovani, principio nel quale ha sempre creduto e investito le sue energie. le sue energie.

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