Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Naro, alla marcia dei 200 passi invitato anche il console della Romania

Il sindaco Maria Grazia Brandara invita tutti a partecipare per testimoniare contro la violenza sulle donne

Le due donne rumene uccise a Naro: da sinistra Delia Zarniscu e Maria Rus

Potrebbe esserci anche il console della Romania alla marcia dei 200 passi, la distanza tra le abitazioni di Maria Rus e Delia Zarniscu, massacrate nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana a Naro, in provincia di Agrigento. A organizzare l’iniziativa, venerdì alle 17, è il sindaco Maria Grazia Brandara che invita i suoi concittadini a partecipare in massa.

«I fatti di inaudita violenza che ci hanno tristemente portato alla ribalta delle cronache nazionali e internazionali, con la barbarie che ha caratterizzato l’uccisione di Delia e Maria, hanno raccolto lo sdegno, la solidarietà, il dolore profondo di una popolazione, quella narese, profondamente ferita in quelli che sono i suoi valori e la sua educazione al rispetto dell’altro», dice il sindaco Brandara. Ci sarà un momento di raccoglimento e commemorazione in piazza Cesare Battisti, davanti la chiesa di Sant'Erasmo e a conclusione della marcia dei 200 passi, fra via Vinci e vicolo Avenia dove sono avvenuti i due omicidi, verranno portati dei fiori davanti alle porte delle case delle due donne uccise.

«Alla marcia, che partirà da piazza Cesare Battisti - spiega il sindaco -, dovrebbe prendere parte anche il console della Romania, che è stato da me invitato. Attendiamo la conferma nelle prossime ore. Per questo, per testimoniare ancora, come abbiamo fatto subito, il nostro impegno collettivo contro la violenza, invito i cittadini, le associazioni e i tantissimi che hanno vissuto come lutto personale la morte di Delia e Maria, a partecipare alla manifestazione, che sarà un tributo silenzioso e commosso verso due donne, che mai avremmo voluto, rappresentassero in questo modo, l’affermazione della loro libertà di opporsi ad una prevaricazione e una violazione della propria volontà».

Caricamento commenti

Commenta la notizia