Due oncologi, provenienti rispettivamente dall’ospedale di Agrigento e da quello di Canicattì, hanno raggiunto stamattina l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca per sostituire l’unico oncologo che ieri non ha potuto raggiungere il posto di lavoro perché ammalato, con la conseguenza dell’annullamento della somministrazione programmata di 18 chemioterapie e di 15 visite ambulatoriali.
La disposizione di servizio sulla mobilità urgente su Sciacca degli operatori sanitari è stata firmata dal commissario dell’Asp competente Mario Zappia in raccordo con il responsabile del Dipartimento della pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute Salvatore Iacolino.
I due medici saranno a Sciacca anche domani e venerdì, ma da lunedì, quando rientrerà dalla malattia, al dottore Domenico Santangelo verrà sempre affiancato almeno un secondo oncologo proveniente dagli altri ospedali.
«Situazione gravissima, disservizi inaccettabili», dice oggi la parlamentare regionale di Forza Italia Margherita La Rocca Ruvolo, mentre il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro ha chiesto le dimissioni dell’assessore alla Salute Giovanna Volo.
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