Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e la commissaria europea agli Affari Interni, Ylva Johansson, sono atterrati all’aeroporto di Lampedusa. Con loro anche il commissario straordinario per l’emergenza immigrazione clandestina, il prefetto Valerio Valenti. Ad accogliere la delegazione ci sono il prefetto di Agrigento Filippo Romano, il questore Emanuele Ricifari e il comandante provinciale della guardia di dinanza, il colonnello Rocco Lopane.
La delegazione si sta spostando all’hotspot in contrada Imbriacola dove il capo del Viminale e la commissaria europea agli Affari interni effettueranno una visita alla struttura di primissima accoglienza che, al momento, ospita oltre 500 persone.
Il sindaco: «Venga rispettata la vocazione turistica di Lampedusa»
«Chiederò che venga rispettata la vocazione turistica di Lampedusa, ma anche tutte le misure decise nell’ambito della dichiarazione dello stato d’emergenza deliberata dal Consiglio dei ministri lo scorso 11 aprile». Lo dice il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino. «In più occasioni abbiamo chiesto che venga messa a disposizione dell’hotspot una nave umanitaria che consenta cioè i trasferimenti dei migranti in maniera massiccia e celere. Ad oggi, nonostante le rassicurazioni, i migranti continuano a viaggiare - aggiunge Mannino - sulle navi di linea, innescando malumori fra gli isolani visto che i traghetti spesso partono in ritardo. Protestano anche i turisti per le precarie condizioni delle motonavi».
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