Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Punta Bianca ad Agrigento, appello degli ambientalisti alla Regione: "Diventi riserva naturale"

Un ulteriore passo avanti verso l’istituzione della riserva naturale orientata di Punta Bianca e scoglio Patella, ricadente nei territori di Agrigento e Palma di Montechiaro. Il progetto è stato proposto alla Regione da parte delle associazioni ambientaliste Marevivo e Mareamico. Le amministrazioni comunali di Agrigento e Palma di Montechiaro, rappresentate dai sindaci, Francesco Miccichè e Stefano Castellino hanno aderito all’iniziativa e sono anche andate oltre: nella loro proposta, da inviare al Presidente della Regione, Nello Musumeci e all’assessore al Territorio ed Ambiente, hanno chiesto anche l’istituzione della SIC (sito di importanza comunitaria), per la stessa area.

Le associazioni ambientaliste da sempre si battono per preservare questa zona molto bella. E Mareamico, in particolare ha chiesto alla Regione, l’istituzione di un’oasi naturalistica.

«Purtroppo, all’interno di questa splendida zona, denominata Punta Bianca –sostiene Mareamico - ricade il territorio di Drasy, da 61 anni e per colpa di una servitù militare, è utilizzata come poligono militare. Dove la terra mischia colori e paesaggi unici, l’uomo spara. Quasi 24 anni fa abbiamo presentato alla Regione Sicilia la proposta di istituzione di una riserva naturale orientata denominata Riserva di Punta bianca e scoglio Patella il cui perimetro è stato già tracciato e incluso in un decreto di immodificabilità (decreto numero 37 del 20 luglio 2001)». A Punta Bianca c’è anche l’ex caserma della Guardia di finanza che sta per crollare. Dal 1996 giace dentro un cassetto dell’assessorato regionale al Territorio ed ambiente una richiesta di istituzione di una riserva orientata e nel frattempo la struttura cade a pezzi.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia