Oggi la raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani a Sciacca viene sospesa a causa dell'impossibilità di conferire nell'impianto di compostaggio per lavori di manutenzione in corso. Salta, in città, il secondo turno consecutivo di raccolta dell'umido dopo quello di sabato scorso. «Abbiamo provato fino ad ora a scongiurare il disservizio - dice il sindaco, Francesca Valenti -. Purtroppo, però, la Sogeir Gis (la società che gestisce l'impianto, ndr) ha comunicato che, a causa della pioggia dei giorni scorsi, i lavori all'impianto di compostaggio non sono conclusi e non è possibile conferire».
Ai cittadini e ai titolari delle attività imprenditoriali da palazzo di città si chiede pazienza e collaborazione. «Nel giorno di sospensione del servizio, non si debbono uscire i mastelli dei rifiuti con la frazione organica - raccomanda il Comune - e non si deve neanche conferire la frazione umida dentro i cassonetti situati nelle aree periferiche non raggiunte dal servizio porta a porta».
Già nel passato l'impianto di compostaggio di Santa Maria, dove confluisce la frazione umida, si è fermato essendo sottodimensionato rispetto alle esigenze dei comuni dell'ex Ato di Sciacca che vi conferiscono. A dicembre dello scorso anno la Regione ha stanziato 2 milioni e mezzo di euro per l'impianto di compostaggio di contrada Santa Maria, Sciacca. La giunta ha approvato la proposta dell'assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, di destinare il fondo del Piano operativo ambiente presso il ministero dell'Ambiente per realizzare l'impianto di compostaggio di Calatafimi e per ampliare l'impianto per la produzione di Sciacca.
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