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Degrado al cimitero di Sciacca, il dirigente dei Servizi cimiteriali: "Al Comune manca il personale"

Le tumulazioni al cimitero adesso sono garantite senza ritardi, per quelle nelle zone più alte dei loculi o delle cappelle si attende il giovedì quando al turno con due unità se ne aggiunge una terza. Adesso, però, è esploso il problema pulizia e scerbatura.

Ci sono zone del cimitero nelle quali è necessaria la scerbatura perché l'erba è alta e c'è il rischio incendi. Il personale che opera al cimitero ha già segnalato la situazione che non riguarda la zona centrale del cimitero, ma quelle più distanti con necessità anche di una maggiore pulizia. Il personale è ridotto al minimo. Al momento vengono garantiti i due turni con quattro unità, due al mattino e due nel pomeriggio. E il giovedì, quando arriva la nuova unità assegnata per quella giornata, si eseguono le tumulazioni nelle zone più alte di loculi e cappelle. Addirittura, nei giorni scorsi, quando è mancata qualche unità per malattia o ferie, sono state sospese per qualche giorno le tumulazioni.

"Vedremo anche di procedere a un turno pomeridiano, integrando con qualche ora di straordinario. Purtroppo, anche al Comune di Sciacca c'è mancanza di personale e al momento non ci sono altre soluzioni". Così ha dichiarato il dirigente per il Servizi cimiteriali, Michele Todaro, ricordando che nel passato il lavoro che viene effettuato adesso da questo piccolo gruppo di dipendenti e non tutti a tempo pieno (c'è chi svolge 21 ore settimanali) veniva garantito da almeno 7 o 8 unità e tutte a tempo pieno.

Ogni anno sono circa 500 le tumulazioni che vengono effettuate al cimitero di Sciacca e un paio di centinaia le estumulazioni. Ma c'è poi un imponente lavoro di spazzamento, svuotamento dei contenitori dei rifiuti, potatura degli alberi. E adesso, a stagione estiva praticamente iniziata e con le temperature elevate, si pone la necessità di procedere celermente alla scerbatura.

Questi problemi si aggiungono a quelli dell'emergenza loculi. Recentemente il Comune ha requisito 3 loculi per ogni Confraternita per un totale di 36 con l'impegno a restituirti entro dicembre del 2020. Il Comune proprio nelle scorse settimane ha restituito al Circolo Ricreativo Sportivo parte dei 39 loculi e che l'ente aveva requisito. Il resto entro il 5 dicembre. La situazione si è sbloccata perché il Comune ha già restituito 31 loculi e altri 8 si è impegnato a liberarli entro il 5 dicembre 2019.

Nel passato più volte il Comune di Sciacca ha fatto ricorso alla requisizione di loculi a Confraternite e Circoli. L'esecuzione da parte del Circolo Ricreativo Sportivo, assistito dall'avvocato Stefano Scaduto, si è resa necessaria dopo che il Comune è stato inadempiente al precetto di adempiere spontaneamente il provvedimento d'urgenza del Tribunale di Sciacca del 6 agosto 2018 di restituire immediatamente i 39 loculi. Qualche anno fa il Comune ha valutato una proposta di projet financing per la realizzazione di 1000 loculi.

L'ente avrebbe messo a disposizione del privato le aree, ottenendo un utile per le casse comunali e, con questo numero di loculi, dato soluzione, almeno per qualche anno, ai problemi che si registrano anche adesso e per i quali si è proceduto con una nuova requisizione di loculi.

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