SCIACCA. Tra i 297 candidati al consiglio comunale sono tanti i non saccensi, ma è ragguardevole anche la componente degli stranieri.
C’è chi ha la residenza a Sciacca ed ha voluto fare quest’esperienza, come Elisabetta Danila, romena, che, ormai da quasi 40 anni, vive a Sciacca e che vorrebbe realizzare, al Comune, «uno sportello badanti».
L’iniziativa favorirebbe l’ottenimento della residenza a Sciacca di coloro che fanno badanti o lavori di pulizia, ma che «senza un contratto di lavoro – afferma – non possono ottenere la residenza».
Altri stranieri nelle liste, ma anche chi è italiano, vive a Sciacca, ma arriva da altre città e temendo di non essere riconosciuto ha optato per la decisione di Gaspare Sabella che nella lista si è fatto scrivere “detto il palermitano”.
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