RIBERA. Chiusa la fase delle operazioni elettorali del primo turno con l’indicazione data dagli elettori in merito ai candidati sindaci da portare al ballottaggio (Nenè Mangiacavallo e Carmelo Pace), adesso restano aperti alcuni nodi che proprio i due cindidati a sindaco, che l’hanno spuntata sugli altri due pretendendi ad occupare la poltrona di primo cittadino (Roberto Lino e Giovanni d’Azzo, usciti di scena, almeno per questo tipo di aspetattiva), dovranno sciogliere.
Primo fra tutti c’è quello delle possibili alleanze e poi anche quello relativo al completamento della squadra assessoriale, che finora, per entrambi i contendenti, è formata da due soli ”nominati”: si tratta, a proposito per Mangiacavallo di Matteo Ruvolo e di Giuseppina Pandolfi e per Pace di Pierfilippo Pasciuta e Giovanni Lupo. Entrambi dovranno provvedere nei prossimi giorni a completare la ”squadra” e a proporla agli elettori. Per quanto riguarda le possibili alleanze i giochi appaiono alquanto aperti. Mangiacavallo attualmente è supportato da tre liste: si tratta di ”Amici di Nenè Mangiacavallo”, di ”Ribera Svolta” e di ”Anma la tua Città”, ispirata dal senatore della Repubblica Giusepe Ruvolo. Pace è supportato attualmente da quattro liste: si tratta di ”Progetto Comune”, Nuovo Centro destra, ”Ribera” e Sicilia democratica per le riforme, ispirata dal deputato regionale Totò Cascio.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia