L’appuntamento è per domani mattina, venerdì 22 novembre, sulla banchina del porto pescherecci di Marianello. La marineria lamenta «la drastica riduzione dell’attività di pesca in seguito all’installazione delle condutture sottomarine e delle piattaforme di estrazione del gas, Argo – Cassiopea, da parte dell’Eni, al largo delle coste di Licata».
Lo spazio per la pesca, rileva la marineria, si è ridotta sensibilmente, ed il settore già in crisi, ora è davvero in grande difficoltà. «Vorremmo – concludono i pescatori – che, tanto l’Eni, quanto il governo del territorio, possano trovare una soluzione in tempi brevi».
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