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Sanità: efficientamento energetico negli ospedali di Agrigento

Asp di Agrigento

Le centrali termiche dei presìdi ospedalieri di Agrigento, Sciacca e Canicattì sono al centro di un radicale e sostanzioso intervento di riqualificazione destinato ad incrementarne prestazioni ed efficienza degli impianti secondo un dettagliato programma di efficientamento energetico. Lo dice l’Asp di Agrigento.

La gamma dei lavori è complessa ed articolata e ruota sulla completa sostituzione degli attuali generatori di vapore e dei gruppi frigoriferi, al servizio delle sale operatorie e degli edifici, definiti "energivori" dagli addetti ai lavori. L’installazione di nuovi gruppi termici di ultima generazione comporterà la riconversione del vettore termico da aria ad acqua con sensibili migliorie nel risparmio energetico e della qualità delle prestazioni.

I lavori di riqualificazione, gestiti dal servizio tecnico dell’Asp di Agrigento, sono già partiti qualche giorno fa nell’ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca e, nel corso della prossima settimana, saranno avviati anche ad Agrigento. Entro il febbraio il cantiere sarà operativo anche al "Barone Lombardo" di Canicattì, il cronoprogramma prevede la conclusione degli interventi entro un anno.

L’utenza delle strutture ospedaliere non avrà alcun disagio dall’esecuzione delle opere che, pur prevedendo anche il rifacimento delle linee di collegamento con la sottocentrale termica, dei sistemi di scambio termico e di tutta l’impiantistica annessa, non inficerà la piena operatività dei reparti grazie ad un andamento modulare degli interventi. Il complesso restyling delle centrali termiche è reso possibile grazie all’adesione dell’Asp di Agrigento alla convenzione Consip.

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