«Almeno due giorni alla settimana i natanti della flotta di Sciacca, a turno, continueranno a rimanere in porto. Le novità determinate dalla zona gialle con un maggior lavoro possibile nel settore della ristorazione non sbloccano del tutto il mercato e non riportano le richieste ai livelli precedenti alla pandemia». E’ il presidente dalla cooperativa Madonna del Soccorso di Sciacca, Salvatore Scaduto, ad esprimersi in questi termini.
I commercianti chiedono un minore quantitativo di pesce «e già dopo la prima parte della settimana – dice Scaduto – gli armatori capiscono che è superfluo andare ancora in mare. La maggior parte si fermano negli ultimi due giorni dilavoro, il giovedì e il venerdì».
Il prezzo del pesce è calato del 30 per cento nelle ultime settimane, ma a preoccupare gli armatori di Sciacca è stato il blocco della ristorazione e il rallentamento nell’acquisto del pesce destinato ai mercati. Adesso per la ristorazione c’è un allentamento delle restrizioni anche se non ancora la piena attività come nel periodo precedente la pandemia.
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