Le somme della tassa di soggiorno di Agrigento restano inutilizzate, almeno buona parte. Si tratta infatti di un tesoretto di oltre due milioni di euro di cui nell’immediato si possono spendere appena 22 mila euro. Incalza così la polemica sulla scelta dell’amministrazione comunale, emersa dalla riunione della consulta del turismo, convocata dal sindaco Calogero Firetto la scorsa settimana. A prendere parte alla riunione esponenti ed operatori del mondo del turismo cittadino locale.
I 22 mila euro disponibili saranno spesi a favore della promozione turistica. Di più non si può spendere, secondo complicate regole di Bilancio che il sindaco ha spiegato durante l’incontro con gli operatori turistici, che però non sono affatto d'accordo con la scelta del primo cittadino, considerato il periodo di forte crisi del settore.
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