Riprenderanno tra qualche giorno i lavori di demolizione e ricostruzione dei 60 alloggi delle case popolari di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera. Dopo la fase riguardante la demolizione sono stati eseguiti i sondaggi nel terreno ed i risultati trasmessi dalla ditta al Genio Civile di Agrigento.
Riguardano la portanza del terreno ed a seguito del via libera del Genio Civile i mezzi torneranno in azione. «È bene precisare - dice il commissario dell'Iacp di Agrigento, Gioacchino Pontillo - che non c'è stata alcuna sospensione dei lavori. Un cantiere come questo prevede alcune fasi e completata quella della demolizione prima di passare alla ricostruzione occorreva svolgere alcuni adempimenti tecnici che prevedono dei tempi. Sia la ditta che l'Iacp sono impegnati ad andare avanti speditamente per il rispetto dei tempi contrattuali di un anno dall'inizio dei lavori».
Le strutture sono state tutte demolite ed è stata trovata, a seguito di un vertice tra l'Iacp, il Genio Civile e la ditta che realizza i lavori, la soluzione per andare avanti con la fase riguardante le fondazioni delle case popolari di Largo Martiri di via Fani, a Ribera.
A beneficio della ditta è stato disposto il primo stanziamento, di circa un milione di euro, mentre al Comune di Ribera andranno, intanto, 600 mila euro per il contributo sull'affitto che ha garantito ad assegnatari e proprietari fatti sgomberare dagli alloggi popolari nel 2012 dai 60 alloggi.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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