I prezzi vanno da un minimo di 51,65 euro ad un massimo di 25.822,85 euro. Ma ci sono anche affari da 1.936,71, da 968,36 euro e 697,22. Sono 49 i lotti di beni immobili, di proprietà del Comune di Agrigento, che sono stati posti in vendita.
Il bando per la trattativa privata ad evidenza pubblica - vi si può procedere perché il valore di ogni lotto posto in vendita è al di sotto dei 50 mila euro - è stato già diramato da palazzo dei Giganti. Si tratta dell'elenco dei beni che, per la maggior parte, sono dei ruderi. Quasi tutti sono situati nel centro storico, ma ce ne sono anche in periferia. Il valore catastale è stato determinato dalla commissione di valutazione dei beni comunali.
Il Comune di Agrigento - cercando di fare cassa, sbarazzandosi di tutti quegli immobili che non gli servono per fini istituzionali, - aveva già previsto, nel piano triennale deliberato dal Consiglio, l'alienazione della caserma dei carabinieri di Villaseta; del magazzino di via Garibaldi adibito, al momento, a deposito dell'ufficio tecnico; dell'antico immobile di via Orfane utilizzato come sede del «Boccone del povero», di un appartamento al primo piano di via Garibaldi e dell'ex caserma dei vigili del fuoco al viale della Vittoria.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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