Rischiano di essere licenziati e adesso, se non verrà avviato un tavolo in Prefettura, giurano lo sciopero. La protesta è quella dei lavoratori della Hydortecne e di Girgenti Acque, appoggiati dalle segreterie provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil.
"L'amministratore unico della società Hydortecne Srl, lo scorso 25 marzo, ha presentato al tribunale di Agrigento istanza di concordato preventivo - hanno spiegato ieri sera le segreterie provinciali dei sindacati della categoria metalmeccanici - . Istanza di concordato preventivo che obbliga la stessa società a mantenere l'equilibrio di bilancio. Proprio a seguito di questo obbligo, l'amministratore unico della società, nel corso dell'incontro svoltosi mercoledì, ha annunciato, dopo un'attenta analisi costi-ricavi, l'ipotesi concreta - hanno scritto ieri i sindacalisti - di un taglio al personale".
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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