Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Canicattì, il Comune creditore di 400 mila euro

FAVARA. La quinta sezione civile del Tribunale di Palermo, specializzata in materia di imprese, ha dato ragione al Comune di Canicattì che non dovrà pagare alla Dedalo Ambiente 400 mila euro richieste invece dalla società d' ambito a seguito di una modifica dello statuto avvenuta nel 2012.

E' stata emessa ieri la sentenza della causa che vedeva contrapposti il Comune di Canicattì, rappresentato e difeso dall' avvocato Loredana Vaccaro, e la società d' ambito Dedalo Ambiente, rappresentata invece dall' avvocato Paola Lombardo, che si è chiusa con l' accoglimento da parte del Tribunale di Palermo delle richieste del Comune di Canicattì. In particolare il Comune, all' epoca dei fatti in questione guidato dal sindaco Vincenzo Corbo, aveva chiesto l' annullamento di una delibera consiliare della Dedalo Ambiento, adottata nella seduta del 22 giugno del 2012, in quanto ritenuta non conforme alla legge ed allo statuto societario.

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE  

Caricamento commenti

Commenta la notizia