SCIACCA. Il complesso residenziale, composto da 162 appartamenti, 62 dei quali già venduti, sarà oggetto di una vendita della quale si occuperà, il 28 luglio, il commercialista saccense Calogero Cracò. Per quanto riguarda il complesso alberghiero, il centro servizi, il locale che prima ospitava il ristorante il Vecchio Casale e alcuni terreni in località Tranchina, il giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Sciacca, Filippo Marasà, deciderà il 18 giugno. Potrebbe affidare la vendita al curatore fallimentare della Sicilia Torre Macauda, l'avvocato Giuseppe Milazzo, che ha seguito le ultime udienze al Tribunale di Sciacca.
Questi lotti hanno un valore complessivo particolarmente elevato: 14 milioni 252 mila l'albergo; un milione 650 mila il centro servizi; 465 mila il Vecchio Casale; 571 mila i terreni. I creditori di Torre Macauda, per circa 40 milioni di euro, sono l'Ircac, le finanziarie Sagrantino Italy, Aspra Finance, Ital Fondiario e la Serit. L'albergo è chiuso dal 2012 quando è stato gestito, per qualche mese, dalla "Salento Way".
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