Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Licata, vento da record e danni per le coltivazioni

Il maltempo degli ultimi giorni potrebbere aver dato una vera e propria «mazzata» ai produttori che operano nelle campagne

LICATA. Il freddo degli ultimi due giorni rischia di dare la “mazzata” definitiva ai produttori agricoli licatesi, già gravemente provati dalla siccità che è durata da aprile a dicembre. Ci sono due fattori che gli agricoltori (sono ben cinquemila gli addetti che lavorano nel settore) tengono in considerazione per calcolare i danni subiti a causa delle intemperie: innanzitutto il vento che per 48 ore ha soffiato a velocità record e poi il freddo. Alle 8 del mattino di ieri, in città, la temperatura era pari a 7 gradi, malgrado ci fosse il sole. Ciò significa che di notte si è avvicinata alla zero.

Non siamo ancora in presenza di gelate, ma gli operatori del settore sanno che il freddo record è atteso per i prossimi giorni, e già incrociano le dita, sperando di non dover buttare tutti i prodotti ancor prima della stagione del raccolto. Il vento di domenica e lunedì ha provocato danni soprattutto alle serre ed ai tunnel della piana. Come è noto in città vanno per la maggiore le colture protette, quelle intensive, capaci di far arrivare le primizie sui mercati del nord Italia decisamente in anticipo rispetto alle altre Regioni o ai Paesi del mediterraneo. Il vento ha scoperchiato numerose serre e da oggi, condizioni meteo permettendo, inizieranno le verifiche dei danni nelle campagne.

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

Caricamento commenti

Commenta la notizia