PORTO EMPEDOCLE. Il vento che soffiava a velocità da record ha provocato non pochi disagi, ieri, nell’intera provincia. Ma i problemi maggiori si sono registrati a Porto Empedocle, dove a causa del mare forza 5 e del vento a 30 nodi da sud ovest, due navi hanno avuto serie difficoltà ad entrare nel porto. La situazione è stata monitorata costantemente dai militari della guardia costiera che hanno allertato un rimorchiatore affinchè facilitasse l’ingresso dei natanti nella darsena commerciale. All’inizio ad avere difficoltà è stata una nave, battente bandiera moldova, carica di ferro, che non riusciva ad entrare in sicurezza nel porto, a causa delle avverse condizioni meteo.
La nave è la "Huseyin Akil" - stazza lorda 1.316 tonnellate e 73 metri di lunghezza – proveniente dalla Turchia e diretta in Tunisia. La capitaneria di porto ha seguito costantemente la situazione, pronta ad intervenire con un rimorchiatore per aiutare l'ingresso in porto. Gli otto componenti dell’equipaggio non correvano rischi. Nel tardo pomeriggio di ieri un altro mercantile ha segnalato difficoltà a largo di Porto Empedocle. Si tratta, secondo quanto annunciato dalla capitaneria di porto, della nave "Smyrna", 93 metri di lunghezza, 3.796 tonnellate di stazza lorda, battente bandiera di Vanuatu. L'imbarcazione, carica di fertilizzante, con 14 membri d'equipaggio a bordo, era partita da Annaba, in Algeria, ed era diretta ad Iskenderun, in Turchia. La capitaneria di porto di Porto Empedocle, dopo aver raccolto l'sos, ha assegnato un punto di fonda in rada ed ha monitorato la situazione.
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