SCIACCA. Si apre uno spiraglio per il futuro delle terme, per garantire al commissario liquidatore, Carlo Turriciano, le risorse per avviare l'attività nel 2015 e dunque per consentire l'occupazione dei 40 stagionali. E' stato lo stesso Turriciano, ieri, a dichiararlo, dopo una serie di riunioni alla Regione. "Il governo regionale sembrerebbe intenzionato a presentare una norma di legge che può garantire la riapertura", dice Turriciano, che, però, non si sbilancia sulle somme che la Regione può stanziare per Sciacca. Ci sono 2 milioni e 300 mila euro che erano previsti per Sciacca.
"Io non so se questo importo è ancora utilizzabile", dice il commissario liquidatore. "Io ho un quadro ben delineato - aggiunge Turriciano - visto che per pagare tutti i debiti abbiamo bisogno di circa 2 milioni di euro. Non posso sapere, però, quanto la Regione può stanziare. Si potrebbe riaprire anche con una cifra inferiore, ma occorre pagare l'Enel e l'Ici al Comune. Bisogna tenere conto che la società è in fase di liquidazione e che sono stati esauriti tutti gli atti propedeutici. Adesso bisogna vendere beni e pagare i debiti o la Regione dovrebbe farsi garante del pagamento dei debiti. Oppure è necessaria una norma. Io sono fiducioso per il futuro, ma ci sono scelte - conclude il commissario liquidatore - che non dipendono da me".
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