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Arcidiocesi di Agrigento, a giugno archivi aperti

Inaugurazione della Cattedrale di Agrigento, foto di Don Fabio Maiorana

Un evento culturale che traduca e sintetizzi, attraverso pannelli didattici, documenti ed espressioni artistiche tutte le stratigrafie, supportate da adeguate indagini diagnostiche, è quanto l'Ufficio Beni Culturali ed Ecclesiastici dell'Arcidiocesi di Agrigento proporrà il 3 giugno 2019, in occasione della conclusione dei lavori di riqualificazione dell'atrio del Seminario Arcivescovile (sede della Biblioteca diocesana).

L'evento si terrà nella sala Chiaramontana del Seminario di Agrigento alle ore 17.30. Dal 3 al 9 giugno, in tutta Italia, una sorta di open week per riscoprire il rapporto unico che lega musei, archivi e biblioteche ecclesiastici al territorio e alla comunità locale. Per l'Arcidiocesi di Agrigento, "Aperti al MAB", coordinato dall'Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto, vede coinvolte l'Archivio Capitolare, la Biblioteca Storica diocesana, l'Archivio del Seminario, la Biblioteca del Seminario e il Museo Diocesano.

Dall'Archivio Capitolare proviene un prezioso documento pergamenaceo, con il suo sigillo autentico, datato 28 luglio 1310 con cui Bertoldo, vescovo di Agrigento concede a Manfredi Chiaramonte, conte di Modica, le Scuole vescovili su cui sorgerà l'Hosterium - palazzo fortificato dei Chiaramonte, che sarà esposta presso le Sale del Museo Diocesano, unitamente ad alcune carte sciolte dei registri correnti tra il 1520 e 1521, provenienti dall'Archivio storico diocesano, nelle quali si descrivono le condizioni di degrado del Palazzo fortificato, nonché documenti del pieno Seicento che ricostruiscono la conformazione Barocca dell'edificio, trasformando definitivamente l'antico Steri in Seminario vescovile.

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