RACALMUTO. L' intera comunità di Racalmuto, con in testa il sindaco Emilio Messana, sarà protagonista della Festa della cultura, che da domani a domenica prossima, animerà i luoghi cari a Leonardo Sciascia. Un' iniziativa, dall' alto contenuto culturale, che avrà come «protagonisti» gli scambi epistolari che hanno fatto parte della fitta corrispondenza intercorsa, negli anni, tra Leonardo Sciascia e l' editore Vito Laterza e attualmente in mostra alla Fondazione dedicata allo scrittore. Più di cento lettere che i due intellettuali si sono scambiati, trail 1955 e il 1959, negli anni in cui lavoravano alla pubblicazione del saggio «Le parrocchie di Regalpetra».
Documenti storici inediti -98 dei quali saranno visibili fino a fine settembre - che permettono di capire sessant' anni dopo come è nato uno dei libri più noti dello scrittore agrigentino. Nel carteggio si evidenziano suggerimenti e riflessioni relativi alla composizione del testo, alla scelta dei capitoli, del titolo, della copertina creata in esclusiva dal pittore e incisore Nino Caffè e persino al numero di copie da stampare. Tra le lettere anche alcune anticipazioni su quello che diventerà il romanzo più amato dai lettori di Sciascia e cioè «Il giorno della civetta», pubblicato dalla casa editrice Einaudi, nel 1961.
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