
L’ennesimo furto di rame dagli impianti elettrici che alimentano la sorgente idrica Carboj, ha mandato in tilt il sistema di distribuzione dell’acqua nel comune di Sciacca (Agrigento). È il terzo episodio simile che si verifica in sei mesi. I primi due furti risalgono al periodo compreso tra gennaio e febbraio, a distanza di 17 giorni l’uno dall’altro. Episodi, quelli precedenti, che avevano indotto Aica, la società che gestisce le risorse idriche in provincia di
Agrigento, ad affidare a una società di vigilanza il servizio di custodia notturna dei pozzi.
Servizio che nei giorni scorsi è stato interrotto per un problema procedurale. È in corso il ripristino degli impianti danneggiati. «Quello che è successo è gravissimo, soprattutto con le temperature afose di questi giorni», dice il sindaco Fabio Termine.
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