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Il meccanico di Cianciana in silenzio dopo l'arresto, è in carcere a Sciacca in attesa di essere interrogato

Ha accoltellato moglie e figli e dopo l'arresto, ha rischiato di essere linciato da un uomo che ha anche colpito con un pugno l’auto dei carabinieri

È rimasto in silenzio, sia al momento dell’arresto che durante tutta la prima notte di carcere passata a Sciacca, Daniele Alba, il meccanico di 35 anni di Cianciana che ieri (23 maggio 2024) ha accoltellato moglie e figli. Dopo essere stato convinto a uscire di casa e a consegnarsi, in seguito ad una estenuante trattativa fatta dal negoziatore del reparto operativo dei carabinieri, ha rischiato di essere linciato da un uomo che ha anche colpito con un pugno l’auto dei carabinieri. Il meccanico è accusato di triplice tentato omicidio e nelle prossime ore verrà interrogato.

Alla base della sanguinosa aggressione familiare l’ennesima lite con la moglie che aveva preannunciato all’uomo di volerlo lasciare.

Intanto restano gravi le condizioni dei due figli, una bimba di tre anni e il fratellino di sette, ricoverati in terapia intensiva all’ospedale dei bambini di Palermo. La madre, sottoposta ieri a un intervento chirurgico all’ospedale di Ribera, è invece fuori pericolo.

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