Nuovo sequestro di ricci in provincia di Agrigento. Una pattuglia della polizia ha sorpreso due pescatori di frodo palermitani mentre stavano pescando i ricci nelle acque davanti Rocca Tenna. Gli agenti hanno immediatamente allertato la Capitaneria di Porto che ha richiesto l’intervento del Comando dell’ufficio circondariale marittimo di Licata.
I militari giunti sul posto hanno sequestrato i circa 700 ricci mare oltre alle attrezzature subacquee tra cui motorini e bombole. Ai trasgressori sono state elevate due sanzioni amministrative per un totale di 4.000 euro. I ricci sono stati sequestrati ed immediatamente restituiti all’ambiente marino.
Lo scorso 22 marzo, l’ufficio circondariale marittimo di Licata e il commissariato di polizia di Palma di Montechiaro avevano sequestrato più di 1500 ricci di mare ed all’irrogazione di sanzioni per un totale di 2.000 euro.
I controlli continueranno nelle prossime settimane e riguarderanno tutto il territorio di giurisdizione del Circondario Marittimo di Licata.
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