Materassi, mobili, vecchie coperte, anche il sedile di un'auto. Ad Agrigento un tratto chiuso al traffico della bretella di collegamento tra il viadotto Akragas e la via Dante, trasformato in una discarica a cielo aperto.
La striscia di asfalto delimitata dalle transenne è diventata un punto di riferimento per chi vuole lasciare abbandonare abusivamente i propri rifiuti. Lo dimostrano anche le immagini diffuse in queste ore dal Codacons. «La città di Agrigento - dice Giuseppe Di Rosa, responsabile regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali dell'associazione dei consumatori - è attualmente alle prese con una crescente emergenza legata alla proliferazione incontrollata di discariche abusive di rifiuti di ogni genere».
Il tratto di strada doveva tornare ad essere percorribile oltre un anno fa, nel febbraio del 2023 secondo i piani ma la bretella è diventata tutt'altro, un ricettacolo di rifiuti di ogni genere.
«L'amministrazione locale - continua Di Rosa - deve affrontare questa situazione con urgenza, adottando misure per risolvere l'emergenza e ripristinare la legalità e la salubrità dell'ambiente. Servono interventi di bonifica della zona interessata, oltre a un potenziamento dei controlli per prevenire future attività illegali di smaltimento dei rifiuti».
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