Tragico naufragio tra la Tunisia e Lampedusa di un’imbarcazione partita dalla Libia: 5 i morti accertati e altrettanti i dispersi. È avvenuto venerdì scorso, secondo quanto riferisce l’Organizzazione internazionale delle migrazioni. Sarebbero 24 i sopravvissuti. E sono almeno 215 i migranti morti nel Mediterraneo centrale dall’inizio dell’anno.
Intanto la nave Life support di Emergency ha soccorso 52 naufraghi in acque internazionali in zona Sar libica. La barca in difficoltà è stata individuata dal ponte di comando dopo una segnalazione di Alarm phone. Lo rende noto la ong.
I naufraghi, tra cui una donna e un minorenne non accompagnato, erano a bordo di una barca di legno di circa 10 metri. Erano partiti da Zwara in Libia alle 3 di notte. Le persone soccorse provengono da Bangladesh, Siria, Pakistan, Egitto e Nigeria. Dopo avere concluso il soccorso e avere comunicato alle autorità competenti la conclusione delle operazioni di salvataggio, la Life support ha ricevuto l’assegnazione di Catania come porto di sbarco. L’arrivo è previsto per le 18 di domani.
«Abbiamo ricevuto la segnalazione della barca che si trovava a quattro miglia dalla nostra posizione da Alarm phone - afferma Domenico Pugliese, comandante della Life support - ci siamo avvicinati e abbiamo messo i gommoni in acqua. Le persone soccorse erano su un’imbarcazione di legno e nessuna indossava un giubbotto di salvataggio. Il nostro personale sanitario è al lavoro per visitare le 52 persone soccorse».
La nave di Emergency è impegnata nel mare Mediterraneo dal dicembre 2022: ha compiuto sedici missioni, salvando 1.271 persone.
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